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Torino
Comics 2004 |
Durante
l'ultimo weekend di aprile 2004, si è svolta
la fiera del fumetto e dell'animazione Torino
Comics, che festeggiava, tra l'altro, il suo 10°
anniversario.
Forse proprio per questo, quest'ultima edizione
è stata caratterizzata da alcune novita
e da un rinnovato "spirito aggressivo",
concretizzato nei suoi molti ospiti e incontri.
(13.000 visitatori,+35%)
Tengo a sottolineare l'importanza di questi eventi
perchè tutti di elevata caratura; soprattutto
se paragonati alle mostre degli ultimi anni e,
secondo il sottoscritto, alla generale flessione
negativa delle stesse.
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Eventi |
La
convention di quest'anno sì è
tenuta nel rinnovato padiglione principale
del lingotto che aveva uno spazio espositivo
maggiore e migliorato rispetto al passato
ed è stata organizzata da validi
e motivati operatori dell'settore, tra gli
altri, dalla casa editrice Vittorio
Pavesio.
Cito quest'ultima perchè proprio
nel suo stand sono stati organizzati molti
degli incontri (sebbene con comprensibili
problemi organizzativi, un GRAZIE allo Staff)
Tra i vari eventi da segnalare:
1)Gli incontri con gli autori:
JIM LEE, M.FREZZATO , A.BARBUCCI,
S.TOPPI, I.MILAZZO, C.MASTANTUONO, CAVAZZANO,
N.MARI, S.BIANCHI, G.CAMUNCOLI, L.BERMEJO,
M.PATRIO
che, chi più chi meno (Cavazzano),
sono stati disponibili, simpatici, aperti
e hanno anche rilasciato molte dediche disegnate.
2)La proiezione di episodi doppiatio sottotitolati
in italiano di: Ghost in the shell stand
alone complex, Touch the movie:cross
road, Abenobashi, Slayers,
I 5 samurai, Mazinkaiser
e Kenshin:The movie
3)La conferenza organizzata da D\VISUAL
con ospite Hiroshi Takahashi
il PRESIDENTE della TOEI GIAPPONESE !
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La
Mostra |
Analizziamo
ora la mostra dettagliatamente.
L 'ingresso veniva 7€ senza nessun
bonus accluso; la superfice prettamente
espositiva era simile a una delle grandi
milanesi o metà, circa, di una Lucca.
C'erano varie mostre di tavole originali
degli autori presenti, un grande spiazzo
con tavoli e sedie per tornei/ecc e una
"sala conferenze".
Menzione speciale per "l'area otaku",
dove tutti gli appasionati potevano vendere
le proprie cose pagando poi un 10% sul fatturato.
Versione legalizzata del, ahimè passato,
lucca pratino style, per intenderci. 10
e lode.
Molto comoda e gradita l'opportunita di
servirsi dei vari ristoranti del secondo
piano del lingotto (tra cui un fast food
japponese!) al posto del solito infimo bar\chioschetto
da fiera.
Tra gli editori erono presenti gli stand
ufficiali di: Panini, Star Comics, Yamato,
Mondo, Bonelli e Pavesio, con gli ultimi
2 a far la parte del leone per quanto riguarda
gli autori ospitati, mentre Yamato, Mondo
e Panini avevano qualche uscita del prossimo
mese in "anteprima".
Vittorio Pavesio ha pubblicato inoltre il
primo numero di una interessante fantascientifica
serie USA (alla BladeRunner) sull'ispettore
privato ippopotamo antropomorfo HIP
FLASK.
Niente da segnalare per la Star Comics.
Menzioniamo anche: Del grifo,Coniglio
e Il Penny.
Ma veniamo agli altri stand, quelli dei
venditori, "l'altra metà"
delle fiere, gioia e dolore (non solo monetaria)
degli appassionati più o meno specializzati
(vedi box).
Ho travato almeno 2 stand validi per ogni
"genere": uno gigante di giochi
vecchi, nuovi (Chogokin,ecc.), modellini
e toys con alcuni prezzi interessanti (ormai
c'è internet); due con molti libri
di illustrazioni jap a buon prezzo e altri
due di gadgets\gashapon giapponesi.
Non mancavano inoltre quelli con gli arretrati
italiani, gli usati e quelli con i giochi
di ruolo/miniature/carte (mai in crisi).
Ne mancava solo uno con comics o tavole
originali americane e ci sarebbe stato tutto!
Confermo inoltre la tendenza al meticciato,
erano infatti presenti alcuni stand di dischi/cd/dvd
usati o basso prezzo e uno, buono, di videogiochi
usati.
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Immagini |
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Le
domande |
Premessa:
non sempre negli stand delle case editrici alle
mostre si trova del personale competente e/o in
vena (leggi: non troppo stressato) di risposte.
Comperensibile,brutto,insensato,ecc...ma è
così.
Questa volta sono stato abbastanza fortunato.
Alla Panini dopo aver fatto i dovuti complimenti
riguardo le loro cose positive (grande Castellazzi!),
per le domande mi hanno passato un ragazzo simpatico
e cortese, ben addestrato ma scarso su novita e
progetti futuri.
Infatti, scusandosi, non ha potuto dirmi nessuna
novita perchè pare le sappiano solo i capoccia
che però non c'erano.
Ha provato a convincermi che le ristampe sono fatte
in versione deluxe perchè così le
vogliono i fan, salvo poi ammettere anche che così
vendono di più (che è un obbiettivo
sacrosanto e incriticabile per una ditta).
Riguardo al palese "diradamento" dei progetti/comunicati
home video, non sapeva ovviamente nulla del futuro
(o di Evangelion) ma asseriva che andranno avanti
e ci stanno lavorando.
Alla Yamato dopo i doverosi ringraziamenti ho chiesto
il pechè delle tracce mono in Macross e Nadia,
data la validità delle opere e il nuovo doppiaggio
eseguito da loro (questione dibattutissima sui forum).
Ho ricevuto una risposta molto interessante: la
piste originali di sottofondo dei cartoni non erano
"a parte"/"divise" ed erano
in mono, quindi non aveva senso fare anche solo
uno stereo.
Sulla parte video si difendevano citando le pessime
condizioni dei master jap (che negli anni 80 erano
in pieno taglio qualità pro costi) e il problema
conversione ntsc/pal (ndr non basta comuque a cancellare
tutti i problemi). Mi sono sembrati sinceramente
dispiaciuti.
Ho poi chiesto di eventuali conversioni in digitale
della collana Yamato Video (dall'espressione direi
di sì, probabilmente il problema sono le
scadenze dei diritti) e in particolare del film
di Macross,che MI E' STATO CONFERMATO, così
come il 10° DVD!
Purtroppo non sarà la nuova versione jap
con il finale reintegrato ma l'esatta trasposizione
della vhs (speriamo per il corretto aspect ratio,
la vedo dura per un DD 5.1).
Per jin roh pare sai quasi fatta. |
Incontro
con il presidente della Toei organizzato da D/Visual |
All'incontro erano presenti anche Fabrizio
Mazzotta e Federico Colpi.
La prima parte del dibattito era molto professionale
(dati su maxischermo) e dal "sapore japponese",
segiuta poi da proiezioni di prodotti non definitvi,
realizzati solo ad uso interno dell'azienda, mostrati
a Torino Comics in via eccezionale!
Degno di nota Neo Gaiking,
ben fatto anche se sembrava dal target un pò
più "giovanile".
Sono poi seguite domande e risposte per un discreto
periodo d tempo, eccovi un sunto di quello che
ho afferrato...e ricordo :-)
Pubblicazione, con copertine fatte ex novo da
SHINGO ARAKI, di Goldrake
in un edizione che sembra di lusso e ricca di
contributi speciali. Niente doppiaggio RAI nell'ed.
d\visual, ma alcuni di quei doppiattori ci saranno
e, udite udite, potrebbe esserci anche Malaspina;
sembra che molto dipenda anche da lui, è
un pò scettico per l'eta.
Subito dopo molto probabile la pubblicazione di...Jeeg
(lo sò,non è devilman), per quanto
riguarda la qualita del'edizione hanno fatto capire
che molto dipende dalle vendite di Goldrake (appassionati
siete avvisati), stesso discorso ampliato per
vedere tutto Mazinga Z (doppiare 92 episodi!)
Probabili altri Neoqualcosa nel futuro.
Probabili accordi per passaggi di loro articoli
in tv, anche se non nell'immediato futuro, 2005/2006;
Sembra che una rete tv sia interessata a tutti
i loro cartoni, possibili scenari velocizzati
se prendessero quegli intrioti. (pay tv satellitare?
TeenTV? Mtv?)
Purtroppo data la natura dell'incontro non si
è parlato di serie non toei (Gundam) o
dei progetti manga.
In ogni caso questo incontro credo debba metter
fine a speculazioni sulla loro, non dico serietà
distributiva, ma almeno legale e di diritti.
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Conclusioni |
Bella
mostra, grossi incontri, molti autori.
Buona organizzazione in una bella Location.
La metto nella mia top 3.
Se non c'eravate...avreste dovuto! alla prossima!
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INCISO |
I Differenti attori sociali delle mostre.
Ad un osservatore neanche troppo attento ad una
fiera del fumetto si pareranno davanti diversi
tipi di "visitatori", con differenze
che possono essere anche molto marcate e interessanti.
Stanno infatti isieme nello stesso habitat, ma
è chiaro a tutti che l'otaku in cosplay
e il lettore di comics usa appartengono a specie
diverse.
Per non parlare degli ormai mitici:
"Papa TEX" accompagnatore ( solo? siamo
sicuri?...curiosamente più frequente della
madre, almeno in questo campo) del "bimbo
cartine".
E come non citare la mitologica "morosa sorpresine
kinder".
Specie, peraltro, che si credeva in via d'estinzione.
O i fan in costume di guerre stellari,della stessa
famiglia dei cosplay jap, ma rigorosamente di
un altro ramo.
E potremmo andare avanti...
Concludendo, cercheranno cose differenti e daranno
giudizi diversi, ma credo che siano rimasti tutti
molto contenti di questa mostra.
p.s.
A livello di relazioni...abitualmenete convivono
in armonia.
|
a
cura di ShadowRunner |
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