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Week
End al Romics con lo staff di AnimEye |
Si
è da poco concluso il Romics 2004, il più
importante appuntamento fieristico del fumetto
e dell’animazione nella Capitale dopo la
scissione dall’Expocartoon avvenuta ormai
quattro anni fa. Come di consueto, anche questa
edizione si è rivelata estremamente interessante
per gli appassionati del settore, sebbene con
alcuni limiti di natura organizzativa e generale,
che analizzeremo in seguito.
Ma
veniamo al dunque, ovvero a chi, quest’anno,
per un motivo o per l’altro non ha potuto
partecipare alla fiera. E' qui che interveniamo
noi dello staff di Animeye... Prima di scrivere
questo speciale ho pensato: “Perché
non raccontare le nostre giornate alla Fiera in
modo che tutti possano riviverle?"
E
da qui nasce l’idea di una “Domenica
al Romics con lo staff di Animeye”!
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Part
One-Domenica 10 ottobre a cura di Zodiacus
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Domenica
mattina, ore 9.30: il tempo non è granché,
ma fremo per arrivare alla fiera il prima
possibile. L’appuntamento che da appassionato
attendo di più ogni anno sta per arrivare...
Arrivo
in fiera e dopo essermi organizzato per
i biglietti posso finalmente entrare. L’impatto
non è male, la fiera sembra essere
rimasta identica all’anno scorso.
I locali adibiti all'esposizione occupano
quasi tutto lo spazio a disposizione, ma
prima ancora dei locali noto quello che
è una massiccia presenza di cosplay,
sui quale ci soffermeremo più avanti.
Dopo essermi incontrato con Genocide comincio
a svolgere il mio lavoro di fotoreporter
immortalando di tutto e di più. Lo
stand senza dubbio più spazioso è
quello della PlayPress Publishing, che quest’anno
è addirittura riuscita a portare
in Italia la famosa mangaka (disegnatrice)
Mia Ikumi, autrice dei disegni di Tokyo
Mew Mew. E subito si nota la presenza di
questo personaggio, tanto che verso le 11.00
circa una fila di fan in cerca di autografo
comincia a formarsi nei pressi dello stand.
Così, mentre continuo a fotografare
qua e là, riesco anch'io a rimediare
un autografo con dedica, che trovate correlato
all’articolo.
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Qualche
cosa interessante... |
Subito
dopo mi reco a prendere visione in anteprima di
Vampire Hunter D:Bloodlust, evento sul quale sorvolerò
considerato che l'anime in questione è già
stato trattato approfonditamente da Genocide, in
un nostro articolo di qualche mese fa. Dopo la visione
mi reco nella parte più commerciale della
fiera, dove mi attendono un gran numero di offerte
interessanti: dalle serie complete de “l’Immortale”,
“Akira” ed “Alita” ad una
gran quantità di materiale pressochè
introvabile per quanto riguarda il fumetto più
in generale. Ovviamente, a prezzi da collezionismo
accanito... ma anche chi aspettava questa fiera
per effettuare grandi acquisti non è rimasto
deluso dalle innumerevoli occasioni. Ampio spazio
al fumetto italiano che, affiancato a quello giapponese
e americano, è stato protagonista assoluto
di questa edizione, durante la quale l’editore
Sergio Bonelli è stato insignito (proprio
nella mattinata di domenica) del premio Romics d’Oro
2004. A precisa rirova e dimostrazione della fiducia
che si vuole concedere agli autori nostrani. |
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Let's
cosplay! |
Soon
quasi le 14.00 quando inizia la rappresentazione
che forse costituisce il fulcro dell'intera manifestazione:
il Cosplay Romics Award, ossia la grande gara di
travestimento e recitazione, curata come ogni anno
dai Magic Knights, celebre e eterogeneo gruppo di
cosplayer. La grande novità di quest’anno
è infatti il gemellaggio che la manifestazione
romana ha sugellato con il World Cosplay Summit
nipponico che si tiene a Nagoya, del quale diversi
organizzatori erano presenti. Ambito premio per
il fortunato vincitore di questa edizione: la possibilità
di aggiungersi alle altre cosplayer di tutte le
nazionalità, che si sfideranno a suon di
travestimenti nella manifestazione Giapponese. E
quest’anno, la maggior parte dei costumi sembra
essere dedicata a Naruto, celebre fumetto pubblicato
anche nel nostro paese che vanta in patria una popolarissima
serie televisiva e un gran numero di giovani appassionati.
Sicuramente da notare erano i tanti costumi ispirati
alla saga di Final Fantasy, in particolar modo gli
episodi X, X-2 e il VII. A seguire i costumi più
svariati, ispirati tanto alle saghe di videogames
quanto a fumetti e cartoni animati: Soul Calibur,
Hell’s Angels, Midori no Hibi e tantissimi
altri ancora, che potrete ammirare nel generoso
reportage fotografico correlato a questo articolo.
Senza
ulteriori indugi, passiamo ora alla competizione
vera e propria: più di tre ore di durata
e un numero di partecipanti che si avvicina alle
trecento persone. Disgraziatamentre, l'inizio
risente dell’organizzazione e tra ritardi
e sparizioni il ritmo rallenta; ci salva un filmato
sul World Cosplay Summit proiettato per intrattenere
la folla in attesa, in cui le “nostre”
Sonia Segreto e “Angel Hitomi” Laura
Barbaresi vengono intervistate e discutono della
diversa mentalità tra Giappone e resto
del mondo, in cui il cosplay è visto in
maniera decisamente diversa. Non solo un passatempo,
ma un lavoro divertente!
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Notizie
& co. |
Passiamo
ora ad altro, con notizie decisamente succose tratte
dalle due ore (dalle 14.00 alle 16.00) in cui si
sono svolte la conferenza con i Kappa Boys Andrea
Baricordi e Barbara Rossi sulla situazione della
Star Comics, le varie novità editoriali e
poi l’intervista a Mia Ikumi con la PlayPress
a cui riesco a partecipare. Andando per ordine cronologico,
cominciamo con le novità proposte dalla Star:
a Gennaio arriverà sotto il marchio della
Star Manga Bomber, opera di genere comico di cui
tuttavia non è noto il formato di pubblicazione:
nuova testata, volumi in monografico o più
semplicemente “striscette” da inserire
nei vari fumetti? Si è parlato anche del
possibile arrivo di Samurai Deeper Kyo, shonen che
in Giappone gode attualmente di un certo successo,
sebbene al momento Baricordi abbia confermato che
attendono l’uscita di ulteriore materiale
prima di iniziare la produzione. Fra le altre novità,
possibile la presenza di “Murikuri”,
ossia delle singole pagine che l’eclettico
Baricordi definisce vicine al paranoico Zen e successivamente
comiche, lasciando però dubbi nella sala.
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SECONDA
PARTE DELLO SPECIALE |
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